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La commissione interministeriale per l’Unesco ha selezionato come candidato ufficiale italiano a Bene immateriale dell’umanità il Festival Tocatì, la rassegna veronese dedicata alla salvaguardia degli antichi giochi di strada che ha superato gli altri “concorrenti”, tra cui il “Rito del caffè espresso italiano tradizionale” e la “Cultura del caffè napoletano”, la doppia, candidatura avanzata dal ministero delle Politiche Agricole.

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La commissione interministeriale ha invitato i proponenti del caffè espresso italiano e del caffè napoletano a unificare i dossier “per una eventuale candidatura congiunta l’anno prossimo”. Entrambi i dossier dovranno attendere il 2023 per riproporsi all’Unesco. La candidatura del caffè espresso italiano tradizionale si concentra sull’importanza del consumo della bevanda come rito quotidiano diventato emblema di un’intera nazione. La candidatura del caffè napoletano, proposta dalla Regione Campania, si concentra invece sulle torrefazioni, i locali storici e le peculiari abitudini di consumo stratificatesi nella città di Napoli.

 

Fonte: napoli.repubblica.it/cronaca