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Il caffè servito senza neanche scendere di macchina. Come se fosse un hamburger o delle patatine. L’idea, in tempo di serrata per contrastare l’epidemia, è arrivata da un barista aretino, il proprietario del Bar Charlye di Pescaiola.

Se i clienti non possono entrare nel bar – che comunque garantisce come fanno tanti esercizi il servizio di asporto – perché farli scendere dalla propria auto per ordinare e portare a casa, quando potrebbero farlo in estrema sicurezza senza fare un passo in più?

 

“Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa per offrire un servizio aggiuntivo e garantire ancora più sicurezza anche a coloro che hanno timore a entrare dentro il locale. Dopo 33 anni di attività ci siamo dovuti reinventare per limitare i danni e riuscire ad andare avanti in un momento difficile come questo”.

Come tanti ristoratori e baristi aretini, anche i titolari del bar di Pescaiola hanno attinto dalla loro creatività per non mollare in questo complicato momento. Hanno usato l’ingegno per far fronte a difficoltà che solo fino alla scorsa primavera nessuno avrebbe mai pensato di dover affrontare. Facciamo il servizio di drive in dalle ore 8.00 alle 14.00,con nessuna modifica ai prezzi. È un servizio aggiuntivo a quello già esistente di asporto e domicilio.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi