“L’esperienza conta” è una massima spesso banalizzata; ma nel mondo della torrefazione del caffè la storia e il know how accumulati nell’arte della selezione e lavorazione del caffè è una base importantissima per la qualità della degustazione al consumo. Tra le torrefazioni storiche del nostro Paese, Caffè Bontadi ricopre un ruolo di assoluta rilevanza. Ma non solo, l’azienda oggi è impegnata in importanti attività di formazione e divulgazione, grazie alla istituzione di una accademia rivolta sia ai professionisti, sia agli appassionati e con l’istituzione di un prezioso museo dedicato all’arte della torrefazione e della caffetteria.

Per scoprire il mondo del Caffè Bontadi, abbiamo l’opportunità di condividere un approfondimento con Stefano Andreis, AD che ci ha accolti presso la sede aziendale di Rovereto.

 

 

La storia dell’azienda affonda le proprie origini nel XVIII secolo: quale è stata l’evoluzione dell’azienda, soprattutto nel periodo moderno ed il suo radicamento nel mercato nazionale ed estero?

Partiamo dai giorni nostri, oggi l’azienda risponde pienamente ai protocolli di industria 4.0 avendo adottato macchine robotizzate, automatizzate e intelligenti ottenendo un processo produttivo più efficiente e migliorando le condizioni lavorative del personale rispetto ai parametri fin prima usati. I Bontadi fin dal 1790 sono stati interpreti dell’innovazione ai fini produttivi e commerciali, la stessa geolocalizzazione dell’azienda, giunta a Rovereto con Carlo Bontadi nel 1790 è stata dettata da una scelta molto innovativa in quegli anni dovuta ai grandi flussi delle materie prime che dal nord Europa entravano in Italia. Questo perché l’evoluzione è sempre stata un punto fermo da cui partire investendo in tecnologia e risorse umane ottenendo così spazi nel mercato domestico ed estero.

 

Tostatura monorigine, scelta delle materie prime dai principali paesi produttori ed attenta selezione: quali sono i fondamenti della qualità? Quali le peculiarità del vostro impianto di trasformazione?

La tostatura monorigine è alla base dei codici etici dell’azienda, crediamo fortemente che anche due crivelli di eguale misura ma con origini diverse come Sud America e Oceania non possano avere gli stessi tempi di trasformazione andando quindi a discapito di uno dei due se cotti assieme. Per quanto riguarda la materia prima è essenziale che questa venga raccolta manualmente e che le fasi di essicamento avvengano al meglio in maniera tale che presso la nostra sede si possano formare i blend migliori grazie alle accortezze del nostro personale che applica le curve di tostatura parametrate per ogni singolo tipo di caffè.

 

 

È cura di Bontadi supportare in modo molto accorto i propri clienti del settore Horeca: la formazione dedicata, il servizio di supporto alla creazione di una nuova caffetteria. Quale vantaggio competitivo vi garantisce una filosofia imprenditoriale così legata al cliente ed ai consumatori?

Come è fondamentale formare e tenere formato il nostro personale, anche chi è destinato a tutta la filiera del caffè va formato, voglio ricordare che dalla piantagione all’estrazione dell’espresso chiunque commetta un errore nel proprio lavoro, questo lo portiamo fino in tazza, nessuno ha un margine di miglioramento della materia prima rispetto a come l’ha presa in carico. I vantaggi della formazione sono notevoli in termini di immagine sulla qualità fornita, ma anche in termini economici riferiti alle attrezzature e le manutenzioni delle macchine. Il supporto al cliente nel progetto di un locale ci permette di mettere a disposizione la nostra esperienza e la nostra professionalità maturata negli anni e di qui si instaurano rapporti solidi e continuativi. Per il futuro stiamo pensando ad una App di supporto H24 per i nostri clienti, aiutando l’operatore nell’immediato del problema in attesa del tecnico e poi l’attenzione dell’azienda è fortemente vocata agli investimenti in seno al sostenibile, già oggi utilizziamo nello stabilimento energia da fonti rinnovabili.

 

 

Una parte importante tra le vostre referenze è dedicata alle Special Reserve: quali sono le perle preziose che consigliate assolutamente di provare?

Per tutte le nostre miscele adottiamo il massimo impegno al fine della qualità e la linea “SPECIAL RESERVE” composta dalle confezioni PAPUA, CUBA, PERU’, BIO, 100% ARABICA GOURMET è sicuramente piacevole da degustare e capirne le peculiarità intrinseche e distintive dell’una e dell’altra, tutte formate da blend sapientemente composti dal nostro mastro, le consiglio vivamente.

 

La vostra azienda è presente anche sul mercato virtuale con un ampio e-commerce: come è cambiato il rapporto con il consumatore grazie a questo canale globale di vendita? (anche in funzione dell’emergenza sanitaria)?

Come dicevamo prima ci si deve innovare, adattarsi ai cambiamenti senza però dimenticare le proprie origini, l’e-commerce è uno strumento che ci dà visibilità su ampia scala a livello globale e le dico che il nostro valore aggiunto è quello di avere origini lontane, la nostra storia emoziona il cliente nel vero senso della parola ma proprio per questo dobbiamo soddisfare l’aspettativa, altrimenti diventa un boomerang. Questo per significare che il rapporto con il cliente deve sempre essere perfetto e rispondere alle esigenze di questo perché nel web c’è anche molta concorrenza, e per effetto del web il cliente oggi arriva ad affrontare l’acquisto molto preparato a volte anche più di chi effettua la vendita. In tempi difficili come quello in cui l’intero globo era in lockdown ci siamo resi conto ancora una volta che l’essere stati al passo con i tempi ci ha permesso di commercializzare il prodotto grazie a questo servizio offerto sul nostro sito.

 

Maggiori informazioni e shop online www.bontadi.it