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L’Assemblea dei Lavoratori dello Stabilimento del Gruppo Lavazza di Gattinara (VC) ha approvato, venerdì 31 gennaio, il rinnovo del contratto integrativo che la Società ha siglato con la Rappresentanza Sindacale Unitaria e le Organizzazioni Sindacali Territoriali lo scorso 20 gennaio, sancendone così la definitiva entrata in vigore.

L’accordo, spiega una comunicto, valido per il quadriennio 2020-2023, e che interessa gli oltre 400 dipendenti dello Stabilimento di Gattinara, è il risultato di un’importante e costruttiva attività di confronto con le organizzazioni sindacali (FAI- CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL): “Il nuovo accordo contiene importanti novità che vedono al centro lo sviluppo dello Stabilimento insieme alle proprie persone, in un percorso volto alla ricerca dell’eccellenza nel livello di servizio, qualità, efficienza e flessibilità” – commenta Erik Beligni, Direttore Relazioni Industriali di Lavazza.

 

 

Con questo accordo è stato confermato e implementato l’impianto del sistema incentivante introdotto nel 2012 per continuare a coinvolgere i dipendenti nel raggiungimento degli obiettivi di Stabilimento. Viene ribadita l’importanza dello sviluppo professionale delle persone in termini di competenza, flessibilità e polivalenza con la valorizzazione del merito individuale, che punta a ridistribuire alle persone parte del valore generato dall’efficienza realizzata nell’anno.
Il premio per obiettivi ai dipendenti, dall’inizio dell’applicazione di questi criteri nel 2012, è più che raddoppiato – arrivando a oltre 2.800 euro effettivamente corrisposti per il 2019 – e con il nuovo accordo siglato il premio medio annuo a fronte del raggiungimento degli obiettivi potrà arrivare a superare ampiamente i 3.000 euro nel quadriennio 2020 – 2023.
La valorizzazione del “tempo” delle persone e la loro centralità sono due altri aspetti caratterizzanti il contratto integrativo: oltre all’istituzione di una “banca ore” per dare la possibilità di convertire gli straordinari in permessi, viene introdotto lo “smart working” che permette agli impiegati di Stabilimento, con caratteristiche compatibili all’utilizzo dello strumento, di poter lavorare, per una parte del proprio tempo, senza vincoli di sede.
L’Azienda conferma l’attenzione per gli istituti a sostegno della sfera personale, familiare e relazionale senza vincoli di genere o orientamento, che si traduce anche nel riconoscimento di una “gratifica matrimoniale” di 250 euro per tutte le unioni stabili, riconosciute dall’ordinamento, e nell’introduzione del “bonus bebè” di 250 euro a ogni dipendente, in occasione della nascita o adozione di un figlio. L’Azienda prevede, inoltre, l’attribuzione di una mensilità aggiuntiva al compimento del 25° e 35° anno di servizio presso l’Azienda.
Infine, è stato introdotto l’ulteriore ampliamento del sistema di welfare per i lavoratori e le loro famiglie attraverso un’ampia offerta di strumenti e servizi di carattere previdenziale, sanitario e sociale, con la possibilità di destinare a tali iniziative una quota a scelta del premio. La quota del premio destinata ed effettivamente fruita in welfare sarà incrementata del 10% dall’azienda.