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Caffè americano o caffè “all’americana”: quando usare questi termini? E soprattutto: è corretto dire “all’americana”? Quale sarebbe il termine più appropriato? In poche righe cercheremo di spiegarvi le differenze per potervi orientare al meglio nel mondo che esiste fuori dall’espresso.

Se chiediamo al bar un caffè americano, allora ci aspettiamo un espresso allungato con acqua calda ma, se lo volete “all’americana”, termine abusato ma, non corretto, sappiate che è un altro tipo di preparazione che nei bar italiani non è usuale trovare, ma molto diffusa nel Nord Europa e negli Stati Uniti: parliamo in questo caso di caffè filtro.

Caffè americano: come si prepara?

Partiamo dal caffè americano che alcuni di noi abitualmente chiedono al bar. Per il servizio, il barista prende una tazza capiente, normalmente quella da cappuccino, versa prima circa 150 ml di acqua calda e dopodiché estrae sempre nella tessa tazza, un espresso. Un’altra versione spesso incontrata: il barista può servire semplicemente un espresso in tazza da cappuccino e un bricco di acqua calda a parte per permettere al cliente di ottenere la diluizione di suo gradimento.Dunque, tecnicamente parlando, siamo di fronte ad un’emulsione (l’espresso) più acqua.

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Caffè americano: come nasce?

Si narra che questo tipo di caffè sia nato dopo la Seconda guerra mondiale, quando gli americani giunti in Italia, dopo l’ingresso a Roma il 4 giugno del 1944, si ritrovarono circondati da italiani che offrivano loro un caffè come gesto di benvenuto. Abituati al caffè filtro molto più leggero dell’espresso, quella bevanda era troppo forte ed intensa e chiedevano quindi di allungarla con acqua. Ed è così che per i baristi dell’epoca quando un soldato entrava nel locale per un caffè la comanda era “un caffè per l’americano”, che poi è diventato caffè americano.

“All’americana” o caffè filtro?

E per quanto riguarda il caffè filtro, così detto “all’americana”, non si collega agli americani in quanto nazione, ma ha una lunga tradizione molto più antica di quella dell’espresso. I modi per ottenere un buon caffè filtro sono tanti, ma la cosa più interessante è che lo potete preparare tranquillamente a casa vostra, perché il caffè filtro a differenza di un espresso, è una infusione più o meno come un tè. Non vi rimane che scegliere il modo di estrazione che più vi piace: Chemex , V60, Aeropress, Syphoon, French press o altro.