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Molti italiani considerano il caffè istantaneo, noto anche con il nome di caffè solubile, come una scelta di ripiego, dalla scarsa qualità organolettica. Se questa affermazione poteva valere fino ad alcuni decenni or sono, le nuove tecnologie produttive hanno migliorato moltissimo le caratteristiche della bevanda, rendendola ancora più facile da utilizzare. Si ritiene che sia stato lo scienziato giapponese Satori Kato il primo ad aver inventato il caffè solubile intorno al 1901. Da allora questa preparazione si è sempre più diffusa. Il caffè istantaneo è, a tutti gli effetti, la tipica bevanda moderna, diffusa in tutti i paesi anglofoni ed europei a partire dagli inizi del Novecento.

 

Si calcola che in paesi come il Giappone e la Gran Bretagna, questo tipo di caffè viene utilizzato dalla quasi totalità dei consumatori (circa il 90%).
Molti infatti lo preferiscono alla più ristretta miscela espresso, tipica invece delle nostre parti. Anche se, c’è da dire che in Italia negli ultimi anni, il consumo di questa bevanda è aumentato notevolmente, probabilmente per una questione di comodità e gestione dei tempi.
Per la realizzazione del caffè solubile, al produttore di solito si fornisce il caffè già tostato, macinato e miscelato. Si passa poi a produrre la bevanda in enormi caldaie, riempite con acqua e circa 900 kg di caffè macinato.

 

Parte dell’acqua viene fatta evaporare per aumentare la concentrazione dell’infuso. A questo punto il liquido viene fatto passare attraverso un grande cilindro in cui viene convogliata dell’aria ad altissima temperatura che determina l’evaporazione dell’acqua rimanente. Si ottiene così una polvere molto fine che viene poi confezionata nei tradizionali sacchetti o barattoli.
In commercio c’è anche un tipo di miscela di caffè solubile più granulosa. Questa viene invece prodotta per liofilizzazione. Una certa quantità di caffè concentrato viene surgelato e rotto in granuli. Questi vengono poi riscaldati e l’acqua contenuta nei granuli congelati evapora. I granuli così privati della loro parte acquosa sono pronti e vengono confezionati.

 

Per preparare il caffè istantaneo basterà mettere di nuovo a bollire un po’ di acqua calda e dopo qualche minuto si potrà offrire la bevanda. Si può gustare il caffè con o senza zucchero, con l’aggiunta di un po’ di latte o anche cacao, spezie o estratto di vaniglia.

Inoltre, è l’alleato perfetto in cucina, nella preparazione di molte ricette in cui il caffè solubile è preferito a quello in polvere tradizionale.