Il caffè per noi italiani non è solo una bevanda, ma un vero e proprio rituale. Che si beva da soli, in compagnia, a casa o al bar ha sempre un significato nascosto. Un momento di puro relax per staccare la spina dai ritmi frenetici della vita quotidiana o un pretesto per fare quattro chiacchiere con un amico.
Se in passato, si faceva principalmente con la moka, negli ultimi anni sono state soprattutto le moderne macchinette per cialde e capsule a prendere il sopravvento nel settore del caffè. La maggior parte delle persone, infatti, utilizza questo metodo di preparazione poiché ritenuto più pratico e veloce.
Purtroppo, però, uno studio condotto nei laboratori della rivista tedesca Oekotest ha rivelato che su 21 cialde prese in analisi la maggioranza contiene tracce di pesticidi, in alcuni casi anche al di sopra della soglia consentita dalla Legge.
La rivista tedesca Oekotest ha preso in analisi 21 diverse marche di cialde per il caffè e dai test condotti è emerso che nella quasi totalità di esse sarebbero presenti contaminanti pericolosi come pesticidi, acrilammide e furani, tre sostanze potenzialmente tossiche per gli uomini. Solo un marchio sarebbe del tutto privo di pesticid