Pubblicità

Il caffè è di gran lunga una delle bevande più popolari di tutto il mondo.
Nella speranza di poter rendere la pausa caffè accessibile anche alle persone sorde, una nota catena di caffetterie, Starbucks, ha aperto il suo primo negozio in Giappone in cui i dipendenti parlano la Lingua dei Segni.
Starbucks Coffee, ha dato la notizia il 24 Giugno, su twitter annunciando che avrebbe aperto un negozio il 27 Giugno nella città di Kunitachi, che si trova nella parte occidentale della metropoli di Tokyo, in cui una parte della popolazione ha problemi d’udito.
La caffetteria si chiama “Signing Store” e mira a creare un ambiente inclusivo, supportando la diversità e l’accessibilità a tutte le persone sorde, con problemi di udito o con problemi di linguaggio. Tutti hanno diritto di bere un caffè e assaporare ogni sorso in un ambiente informale e amichevole.

 

Il negozio comprende 19 dipendenti sordi che supporteranno ad ogni costo i clienti sordi.
Per il momento, durante questo periodo di pandemia da coronavirus, purtroppo ancora diffusa, il negozio si limiterà a offrire solo il caffè da asporto e i clienti dovranno ricevere un biglietto di coda con un numero prima di essere serviti per evitare l’assembramento e quindi garantire la sicurezza di tutti i clienti. Questi caffè Starbucks specializzati si possono riconoscere grazie ad una serie di caratteristiche uniche, quali: il logo Starbucks che include i segni delle mani, vari segni e soluzioni estetiche interne che ruotano attorno al tema dell’udito e una tecnologia avanzata che consente una comunicazione eccellente. Questo si rivela un grande passo in avanti poiché non solo rende i luoghi pubblici accessibili ma educa anche la società su cosa significhi convivere con tali disabilità e cerca inoltre di promuovere cambiamenti sociali positivi.

Avatar

Di Massimo Prandi

Massimo Prandi