Pubblicità

Secondo alcuni dati, la fame e l’appetito sono controllati da sistemi complessi che risentono degli effetti di quello che mangiamo o beviamo, compreso il caffè. Un gruppo di scienziati ha voluto capire se la bevanda più famosa al mondo ha delle conseguenze sull’appetito.
Molte persone bevono il caffè per tenere sotto controllo l’appetito. È vero che il caffè apporta una buona quantità di energia, ci mantiene svegli e attivi, migliora perfino il rendimento fisico e serve anche ad inibire l’appetito. Tuttavia, diversi studi confermano che se si vuole tenere a freno la fame, l’ideale è bere caffè decaffeinato. Gli esperti sull’argomento ritengono che per perdere peso è meglio consumare l’estratto di caffè verde in grani.

Ma quindi il caffè è salutare? Dipende, infatti non tutte le persone lo metabolizzano allo stesso modo. Quello che dovete sapere è che questa bevanda modifica i neurotrasmettitori e gli ormoni (soprattutto il cortisolo e l’insulina).
Per questo per alcuni il caffè ha un effetto eccitante e per altri, invece, un effetto rilassante. Inoltre, gli effetti variano anche a seconda della quantità di caffè che beviamo, del momento della giornata, dell’età, delle condizioni fisiche, etc.
Gli ormoni influiscono sull’appetito e sulla sensazione di sazietà. Per questo, in certi momenti della vita o del giorno abbiamo più fame. Le donne, ad esempio, mangiano di più quando sono incinte o quando hanno le mestruazioni. Può essere che gli uomini, invece, mangino di più quando sono sotto pressione o sono nervosi.
Gli ormoni responsabili della fame sono tre: grelina, leptina e peptide YY. Il primo viene secreto nello stomaco, il secondo è sintetizzato nelle cellule di grasso e il terzo è presente nell’intestino.
Ritornando al caffè, questa bevanda può aiutare a peUn gruppo di volontari ha bevuto caffè e poi ha descritto in dettaglio le sensazioni successive al consumo della bevanda, per tre ore. Le conclusioni a cui si è giunti sono:
Quando hanno utilizzato il caffè per inibire l’appetito, è stata la variante decaffeinata della bevanda che ha diminuito i livelli di appetito (insieme ai due ormoni) e ha comportato un aumento di peptidi YY.
Una maggiore quantità di peptidi YY significa una minore sensazione di appetito. I volontari che si sono sottoposti all’esperimento hanno rivelato di non aver avuto fame per tre ore, ma i livelli di peptidi YY erano diminuti già dopo un’ora e mezza.
Un’altra scoperta interessante è che la riduzione dell’appetito e l’aumento dei peptidi si sono mantenuti anche dopo l’ingestione di glucosio. Se ne è dedotto che alcuni componenti del caffè non modificano la digestione.

Forse il motivo per cui il caffè può frenare l’appetito è perché modifica l’ormone responsabile della sensazione di sazietà.
Vale la pena sottolineare che il caffè contiene molto antiossidanti che fanno bene alla salute, ma anche alcuni componenti che hanno effetti negativi su certe persone, soprattutto se abusano di questa bevanda. Se state pensando di ricorrere alla caffeina per frenare l’appetito, forse dovreste considerare altre strategie.
In primo luogo, optate per il caffè decaffeinato e per altri alimenti più salutari che abbiano lo stesso effetto sull’organismo. Ad esempio, per alcune persone la mela è un ottimo inibitore dell’appetito, altri preferiscono le barrette di cereali oppure una banana, altri ancora un pomodoro.
D’altra parte, ricordate che ci sono diversi fattori che stimolano l’appetito. Ad esempio, una colazione insufficiente, quindi senza frutta, latticini e cereali; quando lo stomaco è abituato a mangiare a qualsiasi ora; la noia o la mancanza di motivazione; i cambiamenti ormonali o delle cellule ghiandolari (gravidanza, periodo mestruale, problemi alla tiroide), etc.
Non potete confidare nel caffè come se fosse una pozione magica per ridurre l’appetito. Se non mangiate correttamente tutti i giorni, è normale che lo stomaco reclami con forza una maggiore quantità di cibo.rdere peso. In che modo? Modificando la produzione di ciascuno di questi ormoni. Lo stesso vale per l’umore.
I ricercatori hanno considerato due ipotesi per determinare qual è la relazione tra il caffè e la sensazione di appetito/sazietà:
Prima ipotesi: il caffè (decaffeinato o con caffeina) aiuta a frenare l’appetito, la leptina, la grelina ed aumenta la sazietà e il peptide YY.
Seconda ipotesi: gli effetti sono quelli della prima ipotesi, ma hanno una durata di soli 60 minuti dopo il consumo della bevanda o durante i 120 minuti che il corpo impiega per il processo di digestione.

Avatar

Di Massimo Prandi

Massimo Prandi