Il panorama delle torrefazioni italiane è costellato da una miriade di piccoli produttori artigianali, dalla grande passione e vocati alle produzioni più ricercate. Per gli appassionati di caffè poter scoprire queste piccole realtà è una grande opportunità ed oggi, grazie alla rete ed agli e-commerce aziendali, è possibile gustare prodotti difficilmente reperibili nelle caffetterie abitualmente frequentate.
Oggi vi portiamo virtualmente a Roma, per conoscere Fabrizio Rinaldi, titolare dell’omonima torrefazione: una azienda di famiglia, con oltre 40 anni di storia, ma che ha voluto fare un vero e proprio salto di qualità e verso la qualità nell’ambito degli specialty coffee.
Fabrizio, la tua è una passione di famiglia: dal Bar Pasticceria di Ciampino alla nuova torrefazione, quale è stato l’elemento che ti ha spinto a questa scelta?
Ho sempre avuto la passione per il caffè. Questa passione mi ha portato sin da piccolo a studiare i segreti di questa bevanda. Nel 2011 ho deciso di provare a tostare il caffe per conto mio, ad uso esclusivo del bar di famiglia. Comprai una tostatrice elettrica da 1 kg e tostavo direttamente all’interno del bar pasticceria. Con il tempo la gente ha cominciato ad apprezzare sempre più il mio caffè, io ho continuato a studiare e a diffondere la cultura di un prodotto di qualità. Nel 2015 ho spostato tutta l’attività di torrefazione all’interno di alcuni locali non utilizzati nel laboratorio di pasticceria. E finalmente ad ottobre 2020 ho raggiunto il mio obiettivo finale, ovvero aprire una sede dedicata esclusivamente alla tostatura del caffè. A breve all’interno della nuova sede della mia torrefazione aprirò anche una caffetteria specialty.
Alla base di questo mio lavoro ed intraprendenza vi è la passione ed il desiderio di proporre un prodotto di qualità, da me selezionato e tostato.
La tostatura è l’elemento fondamentale per valorizzare la qualità del caffè verde: ci puoi descrivere quale è l’impianto in dotazione e quali i fondamenti della qualità?
Io ho una Probat, modello Probatone 5, con cui posso tostare 5 kg di caffè alla volta. È un impianto naturalmente installato a norma con tutti i requisiti richiesti (e non nascondo la difficoltà per venire incontro a tutte le normative). La regolazione della fiamma, del flusso d’aria, della velocità del tamburo, il carico e lo scarico del caffè, avviene tutto in maniera manuale, o digitando un semplice pulsante. Quindi si può dire che è davvero un lavoro artigianale e seguito a mano. I fondamenti della qualità sono un buon prodotto di base, quindi caffè di alta qualità, da me selezionati dopo una continua ricerca sul mercato ed un continuo assaggi per definire la scelta migliore. Inoltre, è fondamentale il totale controllo del processo di tostatura e dei meccanismi che avvengono all’interno: quindi occorre competenza, professionalità, attrezzature professionali di alta qualità a cui rivolgere una manutenzione continua. Da non sottovalutare, infine, l’organizzazione per il confezionamento e lo stoccaggio dei prodotti. Ogni piccolo aspetto contribuisce a garantire un prodotto di qualità.
Per una realtà piccola, come Caffè Rinaldi, la selezione del caffè verde è una fase fondamentale e sicuramente fondamentale rispetto all’obiettivo della qualità tecnologica: quali sono i vostri fornitori e come avviene l’individuazione della materia prima?
Per il caffè utilizzato nelle miscele, per il decaffeinato, il Jamaica blue mountain, ed il Cuba serrano mi rivolgo a Sister’s Coffee, azienda di importazione di caffè crudo fondata da Stefano Panichi ed adesso portata avanti insieme alle sue due figlie. Proprio con Sister’s Cofee ho iniziato la mia avventura nel mondo del caffè. In genere per gli specialty non mi rivolgo ad un solo fornitore, anzi cerco di stabilire sempre un contatto diretto con il produttore, nei paesi d’origine. Ed assaggio di continuo, richiedendo campioni di caffè crudo che poi tosto con un tostino da laboratorio.
Grazie al vostro sito web è possibile accedere ad un ampio shop con spedizioni in tutta Italia. La peculiarità delle vostra scelta è di inviare miscele appena tostate, per garantire la massima fragranza e freschezza. Quali consigli puoi dispensare ai tuoi clienti del web?
Per me è fondamentale garantire un prodotto tostato fresco. E consiglio ai clienti di acquistare sempre da torrefazioni che garantiscono un prodotto tostato fresco, di qualità e tracciabile. Maggiori informazioni si trovano riguardo la qualità del caffè, la sua tracciabilità e la sua data di tostatura, maggiori garanzie si avranno sulla qualità finale del prodotto.
La situazione del Covid ha colpito pesantemente il settore delle caffetterie, quali opportunità si possono cogliere, a tuo avviso, dalla ripartenza?
Chi conosceva bene il suo lavoro, in molti casi, è riuscito in qualche modo a gestire la crisi dovuta alla pandemia. La crisi non è ancora finita, ma è il momento di ripartire. Bisogna presentarsi pronti per l’occasione, con un prodotto di qualità ed un’attenzione ai dettagli maniacale, pensando alle nuove esigenze del mercato (come il delivery) e cercando anche nuove idee per far ripartire l’attività. Adesso che apro la caffetteria specialty posso garantire che ho studiato ogni aspetto nel minimo dettaglio, dalle tazze con cui servirò il caffè, realizzate a mano da un artista locale, all’altissima qualità delle attrezzature, dal design interno del locale, progettato da un architetto, al menù da proporre nella caffetteria. Organizzerò inoltre eventi di degustazione per far conoscere ai clienti metodi di estrazione del caffè alternativi all’espresso. Studierò anche una selezione di dolci, realizzata dalla pasticceria della mia famiglia, con cui accompagnare i diversi caffè da me proposti. Sono pronto per questa nuova sfida!
Maggior informazioni sul Caffè Rinaldi al sito web www.cafferinaldi.it