Pubblicità

Lavazza si è distinta all’Oscar dell’imballaggio sostenibile 2020, un concorso indetto dall’Istituto italiano di imballaggio per premiare gli esempi più efficienti in termine di innovazione applicata al design e alla ricerca di nuovi materiali e modi di uso. Ciò che ha fatto la differenza per il torrefattore torinese è stato il packaging della gamma Lavazza iTierra! nel formato da 180 g macinato: a questo va il premio Best Packaging 2020″ all’interno di questa gara che ha sempre dato valore dal 1957 alle soluzioni di imballaggio ideate e commercializzate in Italia. Per questa ultima edizione del contest il focus è andato al Quality Design.
Negli ultimi anni il Gruppo Lavazza ha delineato un piano strategico per rendere gli imballaggi sempre più sostenibili, lanciando la “Road Map del Packaging Sostenibile” che si pone due obiettivi principali: lavorare per rendere nei prossimi anni il portfolio packaging del Gruppo riutilizzabile, riciclabile e/o compostabile e ridurne l’impronta di carbonio.

 

Grazie al lavoro di Ricerca e Sviluppo dell’Azienda, infatti, è stato possibile superare la tradizionale struttura del film flessibile per l’imballo del caffè, eliminando il layer di alluminio e introducendo un mix di polimeri omogenei che rende possibile la riciclabilità del packaging; inoltre, è stato ottenuto un alleggerimento dell’imballaggio del 10% rispetto al precedente.

Queste innovazioni hanno reso possibile un’importante riduzione del Carbon Footprint di Lavazza ¡Tierra! 180g macinato, pari al 21% in meno rispetto al packaging tradizionale, misurata attraverso un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) verificata da parte di CSQA Certificazioni.

Attraverso lo studio LCA è possibile valutare e interpretare gli impatti ambientali di un qualsiasi bene (prodotto o servizio), durante il suo intero ciclo di sua vita. CSQA verifica studi LCA a fronte delle norme ISO 14040 e 14044.

 

L’attività di ricerca e sviluppo è stata condotta, come in questo caso, anche attraverso una serie di sperimentazioni dirette
Effettuate negli impianti industriali di selezione e riciclo allo scopo di disegnare un imballaggio che fosse riciclabile, e che garantisse in parallelo le medesime prestazioni funzionali del packaging precedente, soprattutto in termini di mantenimento della freschezza e qualità del caffè.

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di sostenibilità, nel Gruppo Lavazza lo sviluppo di nuovi packaging si basa su un approccio scientifico sia per la quantificazione degli impatti ambientali, attraverso standard internazionalmente riconosciuti, sia per l’impostazione di azioni migliorative in ottica di ecodesign.

Avatar

Di Massimo Prandi

Massimo Prandi