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La tostatura del caffè in casa era una pratica molto comune in passato: infatti, prima dell’avvento delle moderne tecnologie di confezionamento, in genere il caffè era venduto come chicco verde ed ognuno procedeva poi a preparare una modesta porzionatura per preparare la bevanda. Ma oggi è possibile ed utile tostare il caffè a livello domestico?  Certamente sì, ma occorre seguire alcune regole ben precise. Utile? Forse no, ma sicuramente avere la possibilità di sperimentare diverse tecniche di torrefazione, differenti temperature e modalità è sicuramente un’esperienza dal valore impagabile per gli appassionati della bevanda.

 

Per trasformare la vostra casa in una piccola torrefazione, occorre semplicemente avere un forno e una teglia forata. La primissima operazione da compiere è quella di scaldare il forno portandone la temperatura a 230 gradi. Nel frattempo, potrete spargere i chicchi sulla teglia, facendo attenzione a che non si sovrappongano. Quindi, infornate il tutto e attendete circa 20 minuti. Nel momento in cui comincerete a sentire un susseguirsi di scoppiettii, niente paura: la tostatura è iniziata. E’ bene che da questo momento, fino allo scadere del timer, apriate il forno e smuoviate i chicchi un paio di volte almeno. Dopo circa venti minuti, estraete la teglia e versate i chicchi in uno scolapasta per raffreddarli e pulirli da eventuali residui.

 

 

Per gli amanti del fai da te impegnativo, è possibile tostare i chicchi di caffè anche in padella, purché abbiate una padella molto ampia e tanta pazienza. Versate i chicchi nella padella (non troppi) e accendete il fuoco, quindi coprite il recipiente con un coperchio. Anche in questo caso, i primi scoppiettii indicano l’inizio della tostatura. Da questo momento mescolate i chicchi con frequenza e non preoccupatevi del fumo, è un buon segno. Raggiunto il colore da voi preferito, potete scolare e raffreddare come nel metodo precedente.
Da manuale, è bene che sappiate che il colore ideale che i chicchi tostati dovrebbero assumere è un marrone scuro. Si tratta della tonalità che più si avvicina all’espresso italiano in relazione ad aroma e sapore. I chicchi chiari vi daranno un caffè poco corposo, ma molto profumato. Un colore troppo scuro, invece, indica che i vostri chicchi si trasformeranno in una miscela abbastanza amara.

 

 

Oggi, inoltre, sono disponibili a modica cifra anche dei piccoli tostini elettrici che, oltre ad essere molto duttili e, quindi impiegabili anche per tostare altri alimenti  quali nocciole e mandorle, permettono di controllare in modo piuttosto preciso anche la tostatura del caffè. Con un piccolo, investimento, grazie alla tecnologie è possibile raggiungere dei livelli pressoché professionali.

La soddisfazione di una tostatura fai da te è certamente altissima, soprattutto se riuscite ad ottenere risultati buoni. In caso contrario, ricordate sempre che l’importante è provare!