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Una risposta molto positiva è stata quella dei villaclaregni  al serio problema che si vive sulle colline del Manicaragua, provocato dalla maturazione precoce del caffè per gli effetti della tormenta tropicale Eta, che è passata qui quando c’erano circa 8000 latte di chicchi da raccogliere.
Per questo, appena sono migliorate le condizioni del terreno, i lavoratori dell’Impresa Agroforestale Jibacoa, con l’appoggio di uomini e donne di altri settori, hanno raggiunto le piantagioni con l’obiettivo di ridurre al minimo la perdita di un caffè che è di primissima qualità anche per l’esportazione.
Sabato 21, una forte mobilitazione guidata da Yudi Rodríguez Hernández, prima segretaria del Comitato Provinciale del Partito, ha raggiunto la UBPC La Herradura, dove si accumula buona parte del caffè al punto di maturazione con l’urgenza di realizzare il raccolto in un periodo di tre o quattro giorni, ha assicurato Pedro Blanco Méndez, direttore generale dell’Impresa Agroforestale Jibacoa.

Le  piogge continuate hanno complicato il panorama in luoghi come Arroyo Bermejo, Pico Blanco, Topes de Sabanita, Veguitas, Boquerones, luoghi dove sono andate le varie forze e dove è stata data priorità all’uso dei muli e dei sostegni per mantenere il raccolto in luoghi dove l’altezza media è di circa 600 metri sul livello del mare.
Quando è arrivata la tormenta, erano state raccolte già al 65% le 8000 latte in fase di maturazione, mentre l’altra parte è caduta nel fango, anche se secondo Pedro Blanco Mendez, una porzione dei chicchi caduti si può salvare e per questo l’urgenza d’intensificare il lavoro e pianificare bene le aree del raccolto per evitare maturazioni e perdite successive di caffè.
Un incentivo per trasferirsi su queste colline di fronte alla domanda di caffè, è stato il pagamento quotidiano ai raccoglitori, una misura che ha creato una motivazione addizionale per sommare nuove forze all’impegno di contribuire alla raccolta di 150 tonnellate di caffè destinate al commercio interno ed estero prima della fine dell’anno.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi